Federico Tisi presenta La forza tranquilla (Giunti).

 

L’autore dialogherà con Antonio Franchini.

 

 

Le arti del combattimento hanno fatto parte del bagaglio formativo di ogni uomo perlomeno fino a tutto il diciannovesimo secolo. Pensate soltanto alla scherma: i duelli alla spa – da e alla sciabola hanno avuto luogo fino agli anni Trenta del Novecento. E stiamo parlando degli appartenenti alle classi più elevate della società. Nel mondo antico combattevano soprattutto i cittadini più abbienti – coloro che potevano pagarsi un’armatura –, nel Medio Evo soltanto i nobili potevano addestrarsi per diventare cavalieri, mentre in epoche più recenti solo i ricchi erano in grado di pagarsi le lezioni di scherma. La contemporaneità ha reso non necessarie certe competenze che, per secoli e secoli, servivano a un fine piuttosto importante: salvarsi la vita. Che senso ha oggi voler imparare a combattere? Il libro di Federico Tisi non è un manuale tecnico, non si inserisce nell’infinita bibliografia della manualistica marziale. Questo scritto affascinante e sapienziale è molto diverso. Ci insegna che cosa significa provare paura e come si gestiscono, come si controllano le tensioni, le ansie, l’angoscia di doversi confrontare con un altro essere umano che vuole aggredirci. Che cos’è l’aggressività? Che cos’è la violenza? Come ci si confronta con le pulsioni più istintive? È un testo che ci mostra come avere il controllo sul nostro corpo e, eventualmente, su quello di un altro; una lettura che ci apre ai segreti di un mondo per certi versi inquietante, ma che ha radici profonde nel nostro essere più intimo e ancestrale.

 

Federico Tisi è nato a Suzzara (MN) nel 1974 e ha trascorso adolescenza e giovinezza vivendo e viaggiando in molti Paesi. Appassionato di arti marziali fin dall’infanzia, è oggi uno dei maestri più noti, sia in Italia sia a livello internazionale, di brazilian jiu jitsu e di discipline volte a insegnare l’arte del combattimento, tanto nella versione sportiva quanto nell’ambito della difesa personale.

 


 

Gli incontri sono stati pensati e organizzati per consentirne la fruizione in piena sicurezza sanitaria. In tutti gli appuntamenti sarà garantito il rispetto delle misure anti Covid vigenti.
La capienza massima per ogni evento sarà regolata secondo le norme di sicurezza in vigore e nel rispetto della salute di tutti i partecipanti. In caso di massima capienza l’ingresso verrà chiuso per mantenere la sicurezza degli ambienti d’incontro.

 

In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, previste per tutti i luoghi di cultura italiani (rif. D.L. del 23 luglio 2021), per accedere alle attività culturali de La città dei lettori è obbligatorio esibire al personale addetto il Green Pass corredato da un valido documento di identità. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.

 


 

LA CITTÀ DEI LETTORI – INCONTRI

 

20 aprile 2022

 

ore 18.30

 

Firenze – Museo Stibbert – Limonaia, Via di Montughi 4

 

Ingresso gratuito, senza prenotazione fino ad esaurimento posti.

 

 

CAMPAGNA ASSOCIATIVA 2022: Durante la serata sarà possibile iscriversi all’Associazione Wimbledon APS e sostenere con una donazione il lavoro per la realizzazione della nuova edizione de La città dei lettori.

 

 


 

Questo incontro è in collaborazione con