Franco Arminio presenta Sacro minore (Einaudi) a San Miniato dei lettori
Il sacro quotidiano, minuscolo, persino minimo. Il sacro dei nostri corpi che si incrociano, e si incastrano, e si allontanano, quaggiú sulla terra.
«La poesia di Arminio nasce tutta nel “qui” dei corpi e della geografia. In questo libro la sua scrittura commossa e spaventata evoca un possibile altrove che, riuscendo impossibile, viene tirato giú in un realissimo “qui”, costretto a svelarsi e adattarsi nelle pieghe di queste nitide immagini avvolte da un’umile bellezza. Sacro è per definizione ciò che ha importanza suprema per un suo misterioso legame con il trascendente. Non potendo vedere ciò che non esiste, Arminio ha costruito con Sacro minore un calibrato e assai originale breviario poetico con l’intento struggente di affermare il sacro unicamente con quello che c’è intorno a noi: un filo d’erba, una lumaca, una radiografia. Cosí dicendoci che non solo è possibile ripensare il sacro, ma anche imparare a pregare nuovamente.
Perché per Arminio la poesia è anzitutto questo: pregare». Andrea Di Consoli
Franco Arminio è nato e vive da sempre a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato molti libri, tra cui ricordiamo: Vento forte tra Lacedonia e Candela, Cartoline dai morti, Cedi la strada agli alberi, La cura dello sguardo. Guida da tanti anni azioni contro lo spopolamento delle aree interne, racconta i paesi con la scrittura e con le immagini. Ha ideato e porta avanti La casa della paesologia a Bisaccia e il festival La luna e i calanchi ad Aliano. Per Einaudi ha pubblicato Studi sull’amore (2022 e 2023) e Sacro minore (2023).
12 ottobre 2023
ore 21
San Miniato (PI)
L’incontro è curato da La città dei lettori